Nel 1930, Gaetano Vinaccia, per chiara fama, viene incaricato per l'insegnamento del disegno geometrico, della prospettiva e dell'architettura presso il Liceo Artistico annesso alla Reale Accademia di Belle Arti in via di Ripetta in Roma. Un'istituzione con antichissime origini, risalenti alla seconda metà del 1400, quando i suoi componenti erano maestri, pittori, miniatori, ricamatori, banderai e battiloro.
È dall'insegnamento della geometria descrittiva e della teoria delle ombre presso questo liceo, come ci racconta lo stesso Vinaccia ne "I miei ricordi", che ha inizio il suo interesse per gli studi sull'insolazione. Un argomento che fu al centro per il resto della sua vita di decine di pubblicazioni, tra le quali spicca nel 1939 il libro "Il corso del sole in urbanistica ed edilizia", che lo fece conoscere a livello mondiale. Un volume di 375 pagine scritto in quasi completa solitudine, da autodidatta e assediato da imcomprensibili invidie professionali.
Alla nomina a insegnante presso la scuola di Via di Ripetta, Gaetano Vinaccia arrivò all'età di 40 anni, nel pieno della sue potenzialità umane e professionali, maturate attraverso una vita dura, segnata sin dalla nascita da momenti di quasi povertà e da grandi tragedie familiari e personali.
Tratto dal sito del Gruppo per la storia dell'energia solare (GSES) http://www.gses.it/pionieri/vinaccia.php