Il progetto è volto alla valorizzazione di una parte del patrimonio della Gamma Film, donato dal titolare Roberto Gavioli alla Fondazione Luigi Micheletti, e da questa al Musil, come apporto per la realizzazione del Museo dell’industria e del lavoro di Brescia, di cui Roberto Gavioli fu uno più convinti sostenitori. Nello specifico, si è trattato di intervenire in modo rapido su un patrimonio – i rodovetri utilizzati per la produzione di Caroselli e altri cartoni animati della Gamma Film - che rischia di andare incontro nel giro di pochi anni a un deperimento irreversibile, qualora non si proceda con una manutenzione tempestiva. I materiali selezionati sono stati utilizzati in attività didattiche e in azioni volte alla valorizzazione digitale del patrimonio. All’intervento di salvaguardia dei rodovetri si è affiancato il lavoro di digitalizzazione di una serie di filmati di “Carosello” del Fondo Gamma Film.
Il progetto ha previsto le seguenti attività:
Per le attività del progetto ci si è avvalsi del contributo di numerosi studenti delle scuole secondarie di secondo grado, che hanno potuto partecipare agli stage organizzati nell'ambito dei percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro.