Gli spazi del Museo del Ferro erano un tempo occupati dalle attività di un opificio per la molatura dei ferri e di una fucina con il suo maglio. Acquistati gli edifici, la Fondazione Civiltà Bresciana ne ha promosso il recupero e vi ha organizzato un percorso che intende ricostruire nelle sue fasi essenziali l'evoluzione di San Bartolomeo, primo borgo industriale di una città industriale, e permettere la visita di una fucina che ha conservato intatti gli strumenti che, fino agli anni Ottanta, sono stati usati nel tradizionale lavoro di forgiatura del ferro.

All'interno del sistema del MusIL, il Museo del Ferro ha il ruolo di polo didattico, di divulgazione e di ricerca su una filiera manifatturiera di primaria importanza, a lungo fulcro del sistema produttivo locale, basilare per tutto il processo di industrializzazione.

Il Museo rappresenta inoltre un anello di collegamento tra la sede centrale e la rete museale in espansione delle valli bresciane, con particolare riferimento al Sistema museale della Valtrompia e alla Via del ferro e delle miniere da questo organizzata. In questa slideshow sono presentati i pannelli illustrativi di compendio al percorso interno del Museo del Ferro.