L'archivio e museo nazionale sulla storia dell'energia solare è un progetto nato nell'ambito delle attività del Comitato Nazionale 'La Storia dell'Energia Solare' (CONASES) (2006-2014) e del Gruppo per la storia dell'energia solare (GSES) (operativo dal 2004 a tutt'ora), con lo scopo di promuovere una cultura diffusa sull'uso dell'energia solare in Italia, dalle passate civilizzazioni ai nostri giorni.
L'archivio e museo solare proposto è previsto che sia dislocato ed accessibile su internet su tutto il territorio nazionale e sia, in una prima fase, centrato su tre argomenti: pionieri e macchine solari; edilizia e urbanistica solari; uso dell'energia solare in agricoltura.
Il suo primo nucleo e principale riferimento a livello nazionale ha cominciato a prendere forma già alla fine degli anni novanta del Novecento presso il Museo dell'Industria e del Lavoro di Brescia (MUSIL).
Promosso dalla Fondazione Luigi Micheletti, il MUSIL dedica particolare attenzione alla questione energetica, con importanti reperti museali e documentazioni di carattere storico. Una sezione significativa della documentazione, consultabile nell'archivio on line, riguarda l'energia solare rinnovabile nelle sue forme dirette e diffuse e quelle indirette delle correnti di aria e acqua, delle foreste ed altre biomasse, raccolta attraverso il Centro di storia dell'ambiente, il quale produce anche la rivista AltroNovecento.
Sul piano espositivo, collezioni, documentazioni e reperti concernenti l'energia sono destinati alle tre sedi del MUSIL: Brescia città, Rodengo Saiano (Franciacorta) e Valcamonica (in una ex centrale idroelettrica degli inizi del '900).
Altri nuclei dell'archivio e museo in studio e/o sviluppo sul territorio italiano sono presso:
Cesare Silvi