Convegno «Eugenio Battisti e l'archeologia industriale in Italia»
La Fondazione Museo dell’Industria e del Lavoro «Eugenio Battisti» dedica un convegno di studi al grande storico dell’arte e fondatore dell’archeologia industriale in Italia, nel centenario della nascita.
Eugenio Battisti (1924 – 1989) è stato uno storico dell’arte fortemente innovativo per metodi e idee, come annunciato negli anni Sessanta dall’opera più nota e influente, L’antirinascimento, e dal lancio di «Marcatré», una rivista di arte contemporanea, letteratura, architettura e musica capace di segnare un’epoca.
Il convegno si concentrerà su un capitolo successivo, quello che nel corso degli anni Settanta vide Eugenio Battisti quale pioniere dell’archeologia industriale. Il convegno internazionale organizzato presso la Rotonda della Besana nel 1977, evento inaugurale della disciplina in Italia, ebbe proprio in Battisti un animatore instancabile ma anche una sorta di garante scientifico, trattandosi di un approccio sconosciuto ai più e senza alcun riconoscimento accademico. Da allora e per decenni Battisti promuoverà questo modo originale di fare storia e di riconoscere patrimonio con contributi mai banali allo studio delle testimonianze dell’eredità industriale, ma anche con un appassionato lavoro a livello di organizzazione culturale e reti istituzionali.
Il breve profilo appena delineato lascia capire le buone ragioni per cui il nuovo museo dell’industria di Brescia, nel 2005, fu dedicato proprio a Eugenio Battisti. Oggi, a cento anni dalla nascita di una figura tanto rilevante e atipica nel panorama culturale italiano, Fondazione MUSIL intende inserirsi nel programma nazionale di tributi con un evento focalizzato sul Battisti archeologo industriale, ospitato al Museo del Ferro di San Bartolomeo.
Il convegno, patrocinato da AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, vedrà la partecipazione degli studenti dell’Erasmus Mundus "Techniques, Heritage, Territories of Industry (TPTI)”, partner associato di AIPAI, promosso da Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne (Francia), Università di Padova (Italia) e Università di Evora (Portogallo).
Le relazioni saranno quindi in inglese e avranno un carattere anche didattico, puntando cioè a far scoprire a ricercatori provenienti da tutto il mondo una modalità di lavoro e un insegnamento ancora attuali. In questo senso, è emblematico il progetto di ricerca sull’archivio di Eugenio Battisti promosso dall’Università IULM di Milano, ente che ha contribuito in maniera significativa alla definizione del panel del convegno.
La giornata di studi sarà chiusa da un concerto sperimentale, in linea con il carattere di Eugenio Battisti e in dialogo con lo spirito del luogo. Roberto Dani, musicista performer e compositore di fama internazionale, si esibirà in un Solo per batteria preparata. Il set strumentale avrà al suo centro i metalli: piatti, lamiere, oggetti in acciaio, in continuità con la fucina e l’opificio di molatura in cui ha sede il museo. Questi materiali diventeranno parte di una composizione in tempo reale orientata alla costruzione di “forme sonore”.
Per ulteriori informazioni: https://www.musilbrescia.it – e-mail: fondazione@musil.bs.it
Per seguire in remoto:
https://us02web.zoom.us/j/89155435527?pwd=cXN0RzBaanFKMnprTXRJeEJMZVRKZz09
ID riunione: 891 5543 5527 - Codice d’accesso: 657101
La giornata di studi rientra nell’ambito delle attività della mostra: “AIPAI Photo Exhibition 23|24”
(11 maggio – 23 giugno 2024 al Museo del Ferro di San Bartolomeo).