musil

Accordo di Programma

L’Accordo di Programma per la realizzazione del Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti”, siglato l’11 marzo 2005 da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Brescia, Comune di Cedegolo, Comune di Rodendo Saiano, Comunità Montana di Valle Camonica, Università degli Studi di Brescia, ASM Brescia s.p.a., Associazione Museo dell’Industria e del Lavoro “Eugenio Battisti”, Fondazione Luigi Micheletti e Fondazione Civiltà Bresciana, è il risultato di un complesso iter procedurale, e ancor prima degli anni di lavoro destinati alla costituzione delle collezioni del Museo (il primo reperto è stato acquisito da Luigi Micheletti il 5 settembre 1989).

Una prima svolta si ebbe con la realizzazione dello Studio di Fattibilità, realizzato nel 2000 per conto della Regione Lombardia. Nel 2001 il Comune di Brescia, accogliendo una proposta avanzata dalla Fondazione Luigi Micheletti già alla fine degli anni ’80, destina l’ex stabilimento Tempini a sede centrale del Museo.

Nel giugno del 2002 la Regione Lombardia, con il coinvolgimento degli enti sopra elencati, dà avvio alla promozione dell’accordo, che concerne, oltre alla ex Tempini, il già esistente Museo del Ferro di San Bartolomeo (alla periferia di Brescia), la centrale idroelettrica di Cedegolo (Valle Camonica), il magazzino visitabile di Rodengo Saiano (Franciacorta).

Nel 2003-2004 vengono banditi ed espletati i due concorsi di progettazione architettonica per la sede centrale e il polo di Cedegolo.

L’Accordo di Programma stabilisce gli adempimenti degli enti coinvolti, la finalizzazione delle risorse e la costituzione della Fondazione di partecipazione "Museo dell'Industria e del Lavoro" come ente gestore del Museo. Gli allegati concernono il dettaglio del quadro finanziario; il modello di gestione; il progetto museologico e quello biblioteconomico (per la biblioteca comunale integrata al Museo prevista nella ex Tempini); la bozza dello statuto della Fondazione di partecipazione.

Allegati: